Contratti di Collaborazione Coordinata e Continuativa a Progetto

ai sensi dall'art. 18 delle Legge 29 settembre 2005 n.131 e dall'art. 5 del Decreto Legge 5 ottobre 2011 n.156.

I rapporti di collaborazione continuata e continuativa a progetto sono di natura personale e senza vincolo di subordinazione, prevedono il possesso di particolari capacità professionali, consistono in una prestazione d'opera intellettuale e comunque non di natura esclusivamente o meramente esecutiva, e devono riguardare la realizzazione di un progetto specifico o di un programma di lavoro, e senza vincolo dell'orario di lavoro.

I limiti di utilizzo:

  • il datore di lavoro non potrà avere collaboratori per un numero superiore al 20% dei lavoratori assunti a tempo indeterminato, fino alle 40 unità, e al 10% oltre le 40 unità. Solo la Commissione per il Lavoro potrà deliberare percentuali maggiori o minori.
     
  • a Commissione per il Lavoro potrà deliberare percentuali maggiori o minori.

Il Contratto di Collaborazione Coordinata e Continuativa a progetto dovrà essere corredato di Polizza Assicurativa relativa alla responsabilità civile e contro il rischio infortunistico e di Certificato Cumulativo anagrafico ai sensi del’art. 4, punto B) Legge 5//10/2011 n. 158 per i Contratti stipulati con personale non residente.